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ANNO NUOVO… NUOVO RUNNER!!!

Il 2015 sta terminando … ultime ore e poi auguri, baci e abbracci, brindisi di rito e bilancio di questa annata.

Ovviamente non potevano mancare i buoni propositi per il 2016 e tutta quell’infinità di progetti ambiziosi che ci si propone e poi, quasi sempre vanno a sfumare. Non voglio stancarvi elencandovi i miei, ma uno fra tutti mi va di condividerlo: per questo 2016 abbandonare il mio divano, iniziare a camminare 3 volte a settimana, perdere qualche chilo  e magari, entro fine anno, regalarmi la soddisfazione di partecipare ad una 5 km.

I runners professionisti saranno già piegati dalle risate, per una sedentaria come me questo equivale a scalare il Monte Bianco!

Ma torniamo a oggi: qualcosa è scattato in me già stamane, quando leggendo la “frase del giorno” del ns. sito ho deciso che sarebbe diventata il mio stato su WhatsApp: “Il miracolo non è essere giunto al traguardo, ma aver avuto il coraggio di partire”. Niente di più vero e di più applicabile anche in altri ambiti oltre la corsa… quante volte non facciamo qualcosa per paura di non riuscirci e questo terrore ci blocca togliendoci la voglia e l’entusiasmo del TENTARE, del PARTIRE appunto.

Poi dopo pranzo messaggino della mia amica Chiara, in veste di coach personale (e chi se non lei???). Chiara è un vulcano, una carica di simpatia, un’energia incontenibile e non puoi non amarla anche se la conosci da poco. Una cascata di riccioli e l’esuberanza di una ragazzina! Riesce a coinvolgerti piano piano senza forzarti e … per farla breve poco dopo ho indossato le mie scarpette da ginnastica (A3 per essere precisa).

In realtà mi aveva proposto una bella camminata veloce in questo pomeriggio di fine anno ma avevo paura mi volesse ingannare e mi obbligasse a correre. Ed invece … è stata di parola!

Conclusione 50 minuti di camminata …6 km percorsi (i runners professionisti già piegati dalle risate da prima,  possono mantenersi in posizione).

iniziare a correreDAL PUNTO DI VISTA  “DELL’ATLETA”

E’ stata una bella camminata, sono riuscita anche a parlare durante il percorso. Non ho trovato scuse per fermarmi, tipo “devo bere”. (Anche perché da brava ed attrezzata coach Chiara mi aveva portato una bottiglietta d’acqua). Non ho avuto in particolar modo freddo e una volta a casa l’unico “fastidio” è stato un leggero indolenzimento al polpaccio.

DAL PUNTO DI VISTA DEL “COACH” (Chiara Andreoli)

Un atleta non conosce le difficoltà del “partire da zero”  o forse nemmeno le ricorda più. Ma per qualcuno che deve iniziare la fatica e la soddisfazione anche solo di una camminata di inizio non sono istanti da sottovalutare. Ricordo che chiunque, prima di iniziare a correre, è partito camminando, anche i nostri figli. Per questo seguiremo piano piano il percorso di Elena (che oggi ha esordito con un’ottima prestazione di buon passo e resistenza) che parte proprio da zero, e questi Step ci aiuteranno a capire come fare per iniziare a correre e soprattutto a mantenere la costanza per farlo. Perché non è vero che la corsa o la si odia o la si ama, anzi è solo un punto circondato da mille motivazioni e ne vedremo una per volta , certa che arriveremo insieme a molti altri di voi al traguardo che non sarà più solo quello di Elena.

Seguiteci dunque… alla prossima cari amici e buon anno !!!

 

 

 

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