APPUNTAMENTO CON UN RUNNER
Noi donne conosciamo i vari metodi che i ragazzi usano per abbordare.
E dopo i classici, e troppo prevedibili “Ci conosciamo”? ,“Che ore sono”?, “Hai da accendere”?, ecco che tra i runners più giovani inizia il “vieni a correre con me”?.
Meno impegnativo di un aperitivo, meno costoso di un invito a cena, meno inflazionato di un invito al cinema …. la corsa in coppia può essere un’idea.
Fermo restando che per accettare la proposta un minimo d’interesse per questo sport dovreste averlo, vi anticipo come andrà a finire il vostro primo appuntamento.
Il runner sfegatato parla sempre del suo sport preferito, quindi anche se inizierete a fargli domande su quale film gli piace o quale libro tiene sul comodino, lui si collegherà alla corsa parlando dell’attore o dell’autore che ovviamente sono maratoneti o mezzofondisti.
Parlate della vostra passione in cucina e dell’irresistibile tiramisù preparato il giorno prima? Inizierà a dirvi che lui ama i dolci ma che per ovvii motivi non li mangia (e per 15 minuti vi parlerà della sua sana alimentazione e di tutte le rinunce alle quali si è dovuto abituare).
Allora, già un po’ sconfortate, gli racconterete di quel favoloso week-end trascorso con le amiche a Valencia. Mi spiace, ci ha corso l’ultima maratona a novembre e per altri 20 minuti monopolizzerà il discorso elencandovi con precisione maniacale tutto ciò che ha visto mentre correva per la città. Non ve la caverete solo con il paesaggio ovviamente, ma nel dettaglio anche sensazioni, emozioni e battito cardiaco.
Che non vi venga in mente poi di parlare di shopping di scarpe (debolezza di noi donne) perché siete rovinate! A1,A2,A3,A4, superleggere e chi più ne ha, più ne metta. Non cercate di sedurlo parlandogli dell’ultimo collant autoreggente acquistato perché lui ribatterà con la calza compressiva di ultima generazione.
Mi auguro che poi non siate fans di Dr. House perché altrimenti gli proporrete su un piatto d’argento la possibilità di parlarvi dei suoi acciacchi (e il runner ha sempre qualche acciacco).
Per finire anticipategli subito che in matematica siete “una capra” …forse avrà pietà di voi e vi eviterà tutte quelle serie di operazioni tipo minuti al km o il tuo V2O max (massima capacità polmonare).
Insomma il pomeriggio non sarà dei migliori, quindi vi consiglio di fingere una slogatura per tornare a casa.
Spiacenti…. vi accompagnerà dal suo fisioterapista di fiducia.
Quindi ragazze pensateci bene: se fossi in voi 2 pizze con bibita non hanno paragoni!!!
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