Calisthenics… la mia esperienza
Praticando esclusivamente la corsa, si tende a privilegiare il potenziamento degli arti inferiori e si trascura tutta la muscolatura della parte superiore del corpo.
Esercitando da diversi anni questo sport, mi sono reso conto di quanto il mio fisico avesse perso le giuste proporzioni. Con l’aiuto di un amico, insegnante di fitness qualificato, ho iniziato a eseguire, seguendo le sue indicazioni, tutta una serie di esercizi con i pochi attrezzi che avevo in casa (un paio di manubri e una panca economica).
Ho continuato questo allenamento per circa un anno, ma forse per l’indole da podista che mi ha abituato a praticare sport all’aria aperta, ho iniziato a diventare insofferente.
Fortunatamente il caso ha voluto che passando di corsa in un parco della mia zona, ho visto un gruppo di ragazzi fare una serie di esercizi alla sbarra.
Incuriosito, con l’alibi di dissetarmi alla fontanina, restai in silenzio ad osservarli e ad ascoltare i consigli che il più “esperto” del gruppo impartiva agli altri.
Una volta rincasato, dopo la consueta doccia rigenerante, incurante della moglie che sbuffava per la cena in tavola, iniziai la ricerca su internet di questa disciplina, con a disposizione l’unica parola che avevo percepito tra i ragazzi : Calisthenics.
Bingo! Testualmente: Il Calisthenics (dal greco Kalos – bello e Sthenos- forte) è un metodo di allenamento fisico in grado di costruire un fisico muscoloso, agile e funzionale esclusivamente attraverso l’allenamento a corpo libero. Le settimane successive le dedicai ad informarmi e a raccogliere tutte le istruzioni possibili ed immaginabili su questa disciplina, restandone affascinato.
Successivamente iniziai ad allenarmi alla sbarra e alle parallele, rendendomi conto però della difficoltà di portare a termine anche le piccole serie di esercizi riportati nelle schede per principianti. Ho comunque proseguito con costanza e dedizione, certo che con il tempo sarei migliorato. A distanza di un anno posso considerarmi soddisfatto: sono aumentato 6 kg. di massa muscolare e riesco a svolgere diversi esercizi che sembravano irraggiungibili.
L’aumento di peso mi è sembrato all’inizio un ostacolo per la corsa (che comunque resta il mio sport principale) ma successivamente mi sono reso conto che aver rafforzato tutti i muscoli lombari, addominali e dorsali mi ha permesso di migliorare le mie prestazioni in montagna, soprattutto in presenza di percorsi impegnativi e tecnici.
Consiglio a tutti di avvicinarsi a questa disciplina poiché non necessita di attrezzi da palestra, e’ economica, consente di allenarsi all’aria aperta e ormai sono molteplici i parchi che hanno al loro interno un’area attrezzata.
Raccomando però di farsi seguire da una persona qualificata che già pratica questa disciplina soprattutto all’inizio del vostro percorso onde evitare di infortunarsi eseguendo esercizi scorretti con carichi di lavoro inadeguati.
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