CORSA SUI TACCHI
Esistono gare riservate a noi donne che un uomo non potrebbe mai vincere? Competizioni singolarissime, all’insegna dello sport ma anche dell’ironia?
Certamente!
La corsa sui tacchi è una di queste!
Questa insolita manifestazione (che a dire la verità è aperta anche a voi maschietti, se ci mettete la faccia) ha visto anche un comune bresciano protagonista, ed esattamente Urago d’Oglio. E mentre la Juve vinceva lo scudetto e Valeria Marini pronunciava il suo “si”, il 5 maggio 2013 ben 50 iscritte si preparavano a correre 400 mt. Nessun obbligo riguardante l’abbigliamento se non infilarsi un tacco di altezza minima 7 cm. Certe atlete ne hanno approfittato per rendere la manifestazione più goliardica indossando minigonne vertiginose, top scollatissimi, eleganti abiti da sera o magliette provocanti. La corsa è stata organizzata dall’Associazione Ispirazione Donna di Urago. Giusto per la cronaca diciamo che si è classificata in prima posizione la palazzolese Sara Quadrelli, alla quale è stato regalato un foulard molto elegante e una scarpetta ricordo.
Ovviamente questa manifestazione ha spopolato in diverse città italiane, tra le quali Savona, Milano, Trieste, Ravenna e Torino per citarne alcune.
Il mese scorso la Fashion Running-Corsa sui tacchi si è svolta presso il Palmanova Outlet Village per raccogliere fondi a sostegno del progetto di Umberto Veronesi per combattere il tumore al seno.
Questa manifestazione così allegra e divertente si celebra anche in altre parti del mondo come in Francia, in Russia o in India ad esempio, in occasione della festa della donna. Correre su un tacco a spillo non è sicuramente facile ma dimostra la capacità delle donne (quasi fosse una metafora) di tenersi in “equilibrio” fra i molteplici ruoli che le spettano nella vita di tutti i giorni: essere moglie, madre, amica, lavoratrice, confidente e tanti altri. Il magazine Elle, fautore dell’iniziativa, lancia la maratona indiana con uno slogan che riporto fedelmente:
“Fiduciosa ma non stupida, compassionevole ma non debole, bella ma non vuota, la donna è davvero la creazione più bella di Dio”.
Quindi, se qualche nostra affezionata lettrice desiderasse iscriversi alla prossima gara, iniziasse a sbirciare nei negozi di calzature, scegliendo una scarpa idonea …. con i tacchi ovviamente!
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