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KILIAN JORNET, MR. SKYRUNNING

Kilian Jornet i Burgada classe 1987 nasce e cresce a Cap del Rec, un rifugio nei Pirenei Catalani a 2000 metri gestito dalla sua famiglia.
“Lassù lo sport era l’unico divertimento che avessimo a disposizione” (Kilian).
Ovviamente fin da piccolo appassionato di montagna e sport inizia la sua inaspettata carriera proprio in quei magici luoghi. All’età di 16 anni inizia le gare a livello agonistico ed entra a far parte di un centro di scialpinismo della Catalonia.
“In montagna sei l’unico responsabile delle tue azioni, sia che siano buone, sia che non lo siano. Una realtà di fatto che insegna ad essere umile, positivo, a lottare, a cadere e rimettersi in piedi, fino a trovare la propria strada” (Kilian).
Si denotano subito le sue potenzialità ed inizia un susseguirsi di medaglie guadagnate in un percorso per lui assolutamente in discesa nonostante, ironia della sorte, prediliga le salite.

Kilian Jornet
Nel giugno 2009 batte il record del percorso GR20 in Corsica, praticamente 4 ore meno del precedente record italiano.
Lo stesso anno negli Stati Uniti batte un altro record, percorre 266 km circa in 38 ore e 32 minuti (7 ore in meno del record precedente).
L’anno successivo compie qualcosa di eccezionale, la traversata dei Pirenei in otto giorni e tre ore; un normale escursionista ci mette un mese, il record precedente di questa impresa è di 15 giorni … lui supera ogni limite per 830 chilometri e un totale di 40,000 metri di dislivello.
Sempre nel 2010 non smette di stupire stabilendo il nuovo record di velocità in salita e discesa del Kilimanjaro (che era di otto ore e mezza) compiendo l’impresa in sette ore e 14 minuti.
Ma i record per questo ragazzo straordinario non finiscono qui; nel 2011 in 5 ore e 19 minuti sale e scende dal Monte Olimpo in Grecia il percorso di 44 km con 6200 metri di dislivello.
Nel 2013 record per lui nella famosissima Transvulcania di 6 ore 54 minuti e 9 secondi.
Come se non bastasse nel 2014 è avvolto da successi straordinari. In primis il titolo di campione del mondo di skyrunning a Chamonix nelle specialità Vertical Kilometer, SkyMarathon e combinata. Il mese dopo in Colorado in una gara particolarmente impegnativa (162 km 10.000 metri di dislivello) raggiunge un nuovo record in 22 ore 41 minuti e 35 secondi. Sempre nello stesso anno mette a segno un’ impresa mai stabilita, vince la Word Series in tutte le specialità Sky, il Vertical e Ultra. Nessuno era mai riuscito in questa impresa nella stessa stagione.

Kilian Jornet La cosa veramente importante per noi comuni mortali che anche per lui ci sono momenti di crollo emotivo e momenti di crollo fisico con un infortunio al ginocchio che ha dovuto tenerlo “fermo” per un po’ di tempo.
In “correre o morire” descrive molto bene gli stati d’animo che tutti noi amanti della corsa viviamo, lui su distanze e capacità certamente diverse dalle nostre ma con le stesse identiche emozioni e paure nostre. Molte volte quando smettevo di crederci  mi sono ricordata di alcune sue parole del libro e mi sono in qualche modo data forza, pensando che ognuno, con limiti diversi, può raggiungere i proprio obbiettivi.
Anche lui ha l’ansia del pettorale, anche lui ha l’ansia di cosa mangiare prima della gara, anche lui ha le stesse paure di chiunque di noi, ma lui le supera  con musica rock nella cuffie, con la forza d’animo e con la sua testa.
“In quei momenti non esiste la vita fuori dalla corsa. La corsa è la vita, e finisce quando si passa la linea d’arrivo” (Correre o Morire – Kilian).

Kilian Jornet Dal 2012 gestisce un progetto molto interessante Summit of my life, otto tappe sulle vette più affascinanti del Pianeta.
Anche per lui subentrano delle debolezze, ad esempio nella prima tappa sul Monte Bianco vive la disgrazia della perdita di un suo compagno di viaggio. Ma nel 2013 sempre sul Monte Bianco batte il record di salita e discesa in quattro ore e cinquantasette minuti. Il mese successivo batte anche il record sul Cervino abbassando anche questo di 22 minuti.

E i risultati non smettono di arrivare.

“Superare il proprio corpo, i propri limiti e le proprie paure. Vincere vuol dire superare se stessi e realizzare i proprio sogni”  (Correre o Morire – Kilian).

Alcuni Risultati :

Campione mondiale di sci alpinismo Individuale nel 2011 e nel 2015.
Campione mondiale di sci alpinismo Vertical race nel 2010, 2011, 2013 e nel 2015.
Vincitore della Coppa del Mondo Individuale nel 2009, nel 2010 e nel 2011.[3][34]
Vincitore della Coppa del Mondo Generale nel 2011 e nel 2012.[3][34]
Campione del mondo Skyrunning Kilometro verticale 2014 (Mont-Blanc Vertical KM)
Campione del mondo Buff Skyrunner World Series 2007, 2008, 2009, 2012, 2013, 2014
Campione del mondo Skyrunner World Series Ultra 2010, 2014
Campione del mondo Skyrunning 2010 (Giir di Mont), 2014 (Mont-Blanc Marathon)
Campione d’Europa di Skyrunning 2008
Campione di Skyrace e combinata SkyGames 2008
1° Mount Marathon Race 2015 (c.r.)
1° Hardrock Hundred Mile Endurance Run 2014 (senso orario, c.r.), 2015 (senso inverso, c.r.)
1° Transvulcania Ultramaratón 2013 (c.r.)
1° Dolomites Vertical Kilometer 2013 (w.r.)
1° Ultra Cavalls del Vent 2012
Record della traversata dei Pirenei (8 giorni e 3 ore) 2010
1° Trofeo Kima 2010, 2012, 2014 (c.r.)
Record GR 20 (32h54′) 2009
Record Tahoe Rim Trail (38h32′) 2009
1° Sierre-Zinal 2009, 2010, 2014, 2015
1° Ultra-Trail du Mont-Blanc 2008, 2009, 2011[36]
1° Dolomites Skyrace 2008, 2012, 2013, 2014
1° Giir di mont 2008, 2009, 2010, 2011, 2014 (c.r.)
1° Sentiero delle Grigne 2007, 2008
1° Climbathon Malesia 2007, 2009, 2011
1° Skyrace Andorra 2007, 2008, 2009
1° Zegama-Aizkorri mendi maratoia 2007, 2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 (c.r.)

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