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PRIMAVERA: RUNNER ATTENTI ALLE ALLERGIE!

Correre in primavera è senz’altro piacevole, complici le miti temperature e le giornate più lunghe e di conseguenza luminose.

Questo periodo, tripudio di colori, di boccioli e alberi in fiore, nasconde però un’insidia per alcuni runners (sempre più numerosi) ovvero le allergie primaverili, dovute spesso al polline.

primavera

Prima di colpevolizzare solo il polline diciamo che anche ontano, betulla, cipresso e nocciolo creano spesso problemi.

Le persone che soffrono di allergie primaverili sono davvero numerose e i principali sintomi che riscontrano sono starnuti, naso che cola, congiuntivite e lacrimazione. Nei casi più gravi il fenomeno si manifesta con asma o fastidiose dermatiti.

All’inizio della stagione il principale colpevole è il vento, carico del polline degli alberi, successivamente la colpa diventa dell’erba (soprattutto le graminacee).

Ecco dunque alcuni semplici ma preziosi consigli da ricordare per ridurre i fastidi.

  • Nelle giornate ventilate evitate di allenarvi.
  • Evitate gli allenamenti anche dopo un temporale: contrariamente a quel che si pensa, l’acqua rompe i granelli pollinici in frammenti piccolissimi che con estrema facilità raggiungono le vie aeree.
  • Scegliete con attenzione i percorsi evitando zone troppo erbose soprattutto durante il taglio del fieno.
  • I vestiti usati per l’allenamento vanno rigorosamente lavati al termine della corsa e stesi all’interno dell’abitazione per evitare che il polline presente nell’aria si attacchi ai nostri indumenti.
  • Prestate particolare attenzione ai capelli. Durante la doccia lavateli e risciacquateli con cura. Nei capelli infatti può restare “incastrato” del polline che la sera potrebbe depositarsi sul cuscino venendo inalato.
  • Evitate di allenarvi nelle prime ore del mattino perché in tale fascia oraria i livelli di polline sono più elevati.
  • Controllate su Internet il “calendario pollinico” che presenta il livello di allergeni da graminacee e altre piante.
  • Se vi hanno diagnosticato una allergia da graminacee evitate di mangiare agrumi, pomodori, prugne, mandorle, kiwi e pesche.
  • Se invece siete allergici alle betulacee evitate mele, banane, carote, sedano, lamponi, fragole, ciliegie e pesche.
  • Se il problema è causato dalle paritarie eliminerete basilico, piselli, meloni e ciliegie.
  • Se invece il problema sono le composite dovrete fare a meno di miele, melone, anguria, mela, zucca, banana, finocchio e castagno.

primavera allergia

Per sapere con precisione a “cosa siete allergici” è sempre buona norma rivolgersi al proprio medico di famiglia che potrebbe richiedere dei test cutanei o esami del sangue specifici.

Nei casi meno gravi potrete usare dei farmaci da banco (senza prescrizione medica) detti antistaminici. Gli antistaminici bloccano l’istamina, una sostanza chimica infiammatoria rilasciata dal sistema immunitario durante una reazione allergica. Sono vendibili sotto forma di compresse, gocce, spray nasali o colliri.

Nei casi più gravi invece bisogna ricorrere ai cortisonici che aiutano a prevenire e trattare le infiammazioni, bloccando le reazioni allergiche. I cortisonici richiedono una prescrizione medica.

 

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