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QUANDO IL LUNGO DIVENTA… ULTRA

Nel mondo Outdoor sta crescendo l’interesse per le gare denominate ULTRA, presenti sia nei calendari di Trail Running che di Skyrunning.

Personalmente prediligo le gare corte, tipo Vertical o Skyrace da 17-18Km; quando partecipai alla mia prima maratona la  distanza mi sembrò ragguardevole. Ma ora sembra che i fatidici Km 42,195 per alcuni atleti siano diventati una passeggiata… Vediamo sempre più spesso gare con distanze anche superiori ai 100Km con dislivelli di diverse migliaia di metri.

Tecnicamente, perché una gara si possa definire “ultra”, la sua lunghezza deve essere superiore alla maratona; gli appassionati di “ultra trail”  le definiscono invece tali solo se superano 70 km e 4000m d+

ultra trail

Alcune di queste manifestazioni sono diventate famosissime e richiamano migliaia di atleti da tutto il mondo, per citarne alcune:

  • LUT (The North Face Lavaredo Ultra Trail) che si svolge al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo con una distanza di 119Km e 5.850m di dislivello (il nostro collega Damiano parteciperà a questa manifestazione).
  • TRANSVULCANIA ULTRAMARATHON che si svolge a La Palma (Isole Canarie), con una distanza di 73Km e 4.415m di dislivello.
  • Ultra Trail du Mont Blanc che si svolge nelle valli attorno al Monte Bianco, con una distanza di circa 170Km e un dislivello di 10.000 metri.
  • Tor de Geants con un percorso che si snoda lungo le due alte vie della Valle d’Aosta, per un totale di 330Km e 24.000 metri di dislivello.
  • Sellaronda Trail Running con partenza da piazza Marconi a Canazei, con un percorso di 59km e 3.378 metri di dislivello.

Per citare alcuni atleti di riferimento per questa disciplina:

  • Anton Krupicka, americano del Nebraska, famoso per il suo approccio molto minimalista.

Anton Krupicka

  • Timothy Allen Olson, americano del Winsconsin, che grazie alla corsa ha superato un passato turbolento.

Timothy Allen Olson

  • Francois D’Haene, giovane vignaiolo francese di Villefranche sur Saône.

FrancoisnD'Haene

  • Franco Collé, nostro orgoglio italiano, cresciuto ai piedi del Monte Rosa.

franco collé

Per affrontare questo tipo di gare bisogna effettuare degli allenamenti specifici, soprattutto per quanto riguarda le uscite lunghe durante le quali si cerca di abituare le fibre muscolari a produrre uno sforzo sopportabile per parecchie ore. Può risultare utile prolungare le uscite lunghe con la bicicletta, in modo da rendere il lavoro meno traumatico per le articolazioni. Non bisogna dimenticarsi del lavoro sulla soglia anaerobica; questi allenamenti ti permettono di lavorare sul mantenimento della velocità. Un altro elemento chiave di questa disciplina resta l’alimentazione, una integrazione regolare permette il mantenimento di un livello di energia costante che ti permette di accusare meno la stanchezza.

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