RUN & TATTOO – consigli per una nuova esperienza
La moda del tatuaggio sta dilagando e non solo tra i giovani.
Non è raro vedere persone di mezz’età con vistosi tatuaggi variopinti appena effettuati.
In molte gare ho notato anche quanti runner abbiano ceduto alle lusinghe dell’ago e si siano fatti decorare la pelle.
D’altronde noi passiamo gran parte dell’anno in calzoncini corti e canotta, quindi le occasioni per mostrarli sono molte più di quelle di una persona sedentaria. Perché diciamocelo… il tatuaggio si fa per se stessi, ma quell’ego che ci ha spinti a farlo trova una certa soddisfazione nel mostrarlo agli altri.
Di seguito vorrei dare alcuni consigli a chi volesse fare questa esperienza.
- Scegliere lo studio di un professionista, con tutti i requisiti igienico sanitari (aghi sterili monouso, colori ipoallergenici, ecc…); l’ambiente deve essere pulito quanto uno studio medico.
- Il Book: ogni tatuatore che si rispetti ha una raccolta di foto con i lavori eseguiti durante la sua carriera, dal quale potrete valutare la sua abilità e la sua creatività.
- La scelta del disegno e della zona sono personali, tenete in considerazione che vi rimarrà per sempre, quindi attenzione a nomi e frasi delle quali potreste pentirvi; purtroppo come dice un famoso cantante “l’amore è eterno finché dura”. Per quanto riguarda la zona, oltre ad un fattore estetico/personale, considerate il dolore (comunque sopportabilissimo) che varia in base a dove volete farvi tatuare.
- Il tatuaggio non finisce nello studio dove l’avete eseguito, è una vera e propria ferita e va curata, soprattutto nei primi giorni consecutivi. Seguite con cura le indicazioni che vi darà il professionista dal quale l’avete eseguito.
- Se decidete di farvi fare un tatuaggio preferite i mesi autunnali o invernali, evitando sempre i mesi estivi.
- Il sole è nemico dei tatuaggi, ma spesso ce ne dimentichiamo. Vedo troppo spesso persone con bellissimi tatuaggi che si godono la tintarella senza utilizzare alcuna protezione solare. Se vogliamo che i colori del nostro tatuaggio mantengano la stessa lucentezza e non diventino opachi sarebbe meglio utilizzare una protezione alta.
- Nelle 2 settimane successive alla realizzazione del tatuaggio è fortemente sconsigliato andare in piscina poiché è meglio evitare di lasciare la parte tatuata immersa per un periodo prolungato, inoltre l’acqua della piscina è aggressiva in quanto contiene cloro.
- Noi runner abbiamo anche la problematica del sudore: una volta realizzato il tatuaggio è meglio non allenarsi per alcuni giorni onde evitare che il sudore causi una reazione alla ferita.
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