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STEPHANIE JIMENEZ: UNA DONNA, MILLE EMOZIONI

Stephanie Jimenez è nata ad Albi (in Francia) il 17 Dicembre 1974. Attualmente residente a Racines (Vipiteno), ha iniziato a praticare sport fin da piccola in compagnia del padre.

Il papà prediligeva la corsa in montagna e Stephanie, intorno ai 18/20 anni ha iniziato a seguirlo, almeno 2 volte a settimana, soprattutto per perdere peso.

Con questa disciplina è riuscita a perdere ben 15 kg, ha fatto la sua prima gara ed ha iniziato a sentirsi bene con se stessa appassionandosi sempre più.

La sua carriera sportiva inizia ad Andorra, quasi casualmente. Stephanie infatti entrando in un negozio di calzature scopre che stanno cercando una persona esperta in scarpe da Skyrunning.

Stephanie Jimenez

Nonostante in Francia avesse già un lavoro decide di mollare tutto per ricominciare una nuova vita ad Andorra. Basterebbe questo per identificare in Stephanie una persona forte e determinata, sicura di quello che voleva diventasse il suo futuro.

Durante questo periodo un famoso allenatore nota in lei le caratteristiche da campionessa e decide di scommettere sul suo talento iniziando ad allenarla. Viene quindi adottata sportivamente da questo piccolo stato e i risultati arrivano subito fin dalle prime gare, dove Stephanie dimostra di essere una delle migliori atlete d’Europa. Nel 2001  vince la coppa di Spagna e porta la vittoria ad Andorra; questo episodio sancisce l’inizio della sua esperienza nello Skyrunning. Nel 2002 si trasferisce per ben 2 anni in Francia partecipando al circuito nazionale francese di corsa in montagna (IAAF). Parteciperà dunque ai campionati francesi di alto livello. Nonostante i risultati ottenuti a Stephanie  l’ambiente della corsa in montagna non piace e quindi nel 2004 rientra ad Andorra e riprende con lo Skyrunning.

Stephanie Jimenez

In questi anni inizia a partecipare ai mondiali di questa disciplina. Vedendo questi grandi risultati Andorra l’ha sostenuta e aiutata durante il suo percorso di atleta che l’ha vista girare tutto il mondo (Giappone, Malesia, Costa Rica, Scozia, Italia, Francia) prima appunto con il supporto di questa Città Stato e, dal 2006, con il suo attuale sponsor Salomon.

Stephanie dedica tutto il periodo estivo allo Skyrunning, mentre durante l’inverno lavora come massaggiatrice presso una struttura alberghiera; purtroppo anche lei (come molti altri atleti top di questa disciplina) non riescono a mantenersi esclusivamente con lo sport.

Come se non bastasse il suo orario di lavoro si concilia poco con la possibilità di allenarsi e quindi Stephanie è costretta ad uscire la mattina presto, prima di iniziare il lavoro.

Stephanie Jimenez

Nel mondo dello Skyrunning, ed esattamente in Giappone nel 2006, conosce il grande atleta Fulvio Dapit; tra loro nasce una storia d’amore che sfocia in matrimonio nel 2010, permettendo ad entrambi di condividere l’entusiasmo e la passione per questo sport.

Durante il viaggio di nozze in Africa, Stephanie viene infettata da un parassita tropicale ma purtroppo lei non lo sa…. i primi sintomi arrivano l’anno successivo quando l’atleta inizia a sentirsi veramente stanca e spossata. Dopo alcuni esami approfonditi si capisce che la causa di tutto ciò è proprio il parassita ma le condizioni di Stephanie nel frattempo sono molto peggiorate, facendo temere persino per la sua vita. Per questo motivo tra il 2011 e il 2012 si è notata la sua assenza dal circuito. Per fortuna, appena le condizioni di salute sono migliorate, la Jimenez ha ripreso ad allenarsi, optando per gare di Vertical, che richiedono tempo di allenamento inferiore rispetto alle gare con distanze più lunghe, e anche perché le salite sono comunque sempre state il suo “punto di forza”. Per Stephanie sono grandi emozioni, non solo per le vittorie ma anche e sopratutto per questa sensazione di “rinascita”.

Stephanie Jimenez

Oltre che atleta attualmente è anche allenatrice infatti prepara programmi di allenamenti per alcuni atleti ai vertici, tra questi anche suo marito Fulvio. La Jimenez prepara anche atleti sulle lunghe distanze, nonostante non siano la sua specialità, comunque è sempre disponibile a dare consigli a tutti.

Stephanie è intollerante al lattosio  (suo marito Fulvio al glutine) quindi l’alimentazione per questa atleta è fondamentale. Quando sono impegnati in trasferte devono stare molto attenti a quello che mangiano per non vanificare poi la prestazione in gara.

Il Palmares di Stephanie è ricchissimo, vogliamo ricordare le 2 vittorie al Gir di Mont, la partecipazione a quasi tutte le edizioni della Dolomites Skyrace e la conquista del record femminile nel 2012 del Gransassoskirace (lunghezza 21.6 dislivello complessivo 4.452 m D+ 2.226 m nel tempo di 3 h 08’00”).

Da qualche anno si è concentrata sulle Vertical ed è una delle atlete ai vertici del circuito mondiale.

E’ proprio di questi giorni la splendida notizia che Stephanie Jimenez diventerà mamma fra 5 mesi, quindi facciamo i nostri complimenti a lei e Fulvio.

Stephanie Jimenez

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Abbiamo contattato Stephanie telefonicamente e la ringraziamo per la sua gentilezza e disponibilità nel rispondere alle nostre domande.

Infinity run: Quest’anno in attesa di diventare mamma, continuerai comunque con la tua esperienza di allenatrice?

Stephanie: Certamente! Alleno con molta soddisfazione sia mio marito che gli altri atleti, sono davvero tutti bravissimi e mi danno molte gratificazioni. Mi concentrerò ancora di più proprio sulla figura di allenatrice, visto che per ovvi motivi in  questi mesi non potrò allenarmi seriamente, ma potrò solo uscire per tenermi in forma.

Infinity run: Poiché quest’anno non parteciperai alle Skyrunning World Series, chi pensi possa primeggiare in questa stagione?

Stephanie: Per quel che riguarda gli atleti italiani mi piace molto Martina Valmassoi perché nonostante la giovane età ha molto carattere. Inoltre vedo bene anche Dimitra Theocharis, che sta ottenendo ottimi risultati sia nella corsa che nello sci alpinismo.

Infinity run: Adesso che diventerai mamma, pensi di dedicarti esclusivamente a tuo figlio oppure avremo la gioia di rivederti sui campi di gara, magari accompagnata dalla tua bambina/bambino, come alcune tue colleghe tipo Elisa Desco?

Stephanie: Sicuramente tornerò a gareggiare accompagnata da mio figlio!

Infinity run: Ti lasciamo con un’ultima domanda. Ti piacerebbe se tuo figlio seguisse le orme dei suoi genitori e diventasse un atleta di Skyrunning, oppure hai altri progetti per lui?

Stephanie: (ride) Poiché continua a muoversi presumo che sia già appassionato di questo sport.

 

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